Cosa fare? Ovviamente andare avanti, andare oltre. Proseguire quella che era una sfida per mettere a regime un nuovo modo di amministrare, basato su un continuo confronto con coloro che sono i veri decisori, i cittadini.Andare oltre non è per tutti, non è per coloro che ragionano ancora per ideologie; non è per chi non ha il coraggio di approvare e sostenere qualcosa perché fatto bene, ma che vi si oppone solo perché fatto dagli “altri”; non è per coloro che non sono aperti al dialogo e al confronto; non è per coloro che hanno bisogno di indicazioni dall’alto….Andare Oltre è per tutti coloro che pensano che a livello locale non abbia senso ragionare per “destra” o sinistra”.È per quelli che pensano che siano necessarie persone interessate al proprio territorio; per tutti coloro che vogliono occuparsi del proprio paese, liberi da steccati e senza fini personali; per tutti coloro che credono che le decisioni le prendano i borghigiani e non gli organi di partito provinciali o regionali.Non chiediamo di sostenere una posizione politica né uno schieramento, proponiamo e chiediamo un sostegno ad un percorso efficace per le esigenze del nostro paese fuori da ogni logica di appartenenza e di partito, perché questo è ciò che può unire persone diverse con un fine unico, l’interesse del proprio territorio.
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