venerdì 8 maggio 2009

Sanità e sociale: …………..il percorso delle società della salute: è un dovere capirne di più.

La Regione Toscana ha promosso dal 2003 la sperimentazione di una nuova forma di gestione del sistema degli interventi e dei servizi sociali, sociosanitari e sanitari, la società della salute.
La nostra Zona sociosanitaria, quella della Valle del Serchio, al tempo decise di non aderire alla sperimentazione proposta della regione.
Bene, la sperimentazione è conclusa e le società della salute sono diventate una ordinaria forma di gestione e programmazione attraverso una legge regionale, la legge 60/2008 che ha modificato la legge 40/2005.
Le società della salute sono in sostanza consorzi pubblici costituiti dai Comuni di una zona sociosanitaria e l’azienda Asl al fine di programmare, organizzare ed effettuare interventi sociali, sociosanitari e sanitari integrati.
Le società della salute vedono una presenza forte della comunità locale, delle parti sociali e del terzo settore sia nell’individuazione dei bisogni di salute che nel processo di programmazione dei servizi.
Quindi, anche se la società della salute non è obbligatoria per legge, è molto incentivata e può realmente essere un’opportunità; è nell’interesse di tutti i soggetti coinvolti, dagli enti pubblici al privato sociale, ragionare e confrontarsi su queste importanti tematiche per prendere delle decisioni consapevoli e condivise.

Sabato 09 maggio si terrà un convegno a Castelnuovo Garfagnana sul tema “Ruolo ed opportunità per il volontariato nella Società della Salute della Valle del Serchio”

APRIAMO UN DIBATTITO SU QUESTO TEMA

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