La Regione Toscana ha promosso dal 2003 la sperimentazione di una nuova forma di gestione del sistema degli interventi e dei servizi sociali, sociosanitari e sanitari, la società della salute.
La nostra Zona sociosanitaria, quella della Valle del Serchio, al tempo decise di non aderire alla sperimentazione proposta della regione.
Bene, la sperimentazione è conclusa e le società della salute sono diventate una ordinaria forma di gestione e programmazione attraverso una legge regionale, la legge 60/2008 che ha modificato la legge 40/2005.
Le società della salute sono in sostanza consorzi pubblici costituiti dai Comuni di una zona sociosanitaria e l’azienda Asl al fine di programmare, organizzare ed effettuare interventi sociali, sociosanitari e sanitari integrati.
Le società della salute vedono una presenza forte della comunità locale, delle parti sociali e del terzo settore sia nell’individuazione dei bisogni di salute che nel processo di programmazione dei servizi.
Quindi, anche se la società della salute non è obbligatoria per legge, è molto incentivata e può realmente essere un’opportunità; è nell’interesse di tutti i soggetti coinvolti, dagli enti pubblici al privato sociale, ragionare e confrontarsi su queste importanti tematiche per prendere delle decisioni consapevoli e condivise.
Sabato 09 maggio si terrà un convegno a Castelnuovo Garfagnana sul tema “Ruolo ed opportunità per il volontariato nella Società della Salute della Valle del Serchio”
APRIAMO UN DIBATTITO SU QUESTO TEMA
La nostra Zona sociosanitaria, quella della Valle del Serchio, al tempo decise di non aderire alla sperimentazione proposta della regione.
Bene, la sperimentazione è conclusa e le società della salute sono diventate una ordinaria forma di gestione e programmazione attraverso una legge regionale, la legge 60/2008 che ha modificato la legge 40/2005.
Le società della salute sono in sostanza consorzi pubblici costituiti dai Comuni di una zona sociosanitaria e l’azienda Asl al fine di programmare, organizzare ed effettuare interventi sociali, sociosanitari e sanitari integrati.
Le società della salute vedono una presenza forte della comunità locale, delle parti sociali e del terzo settore sia nell’individuazione dei bisogni di salute che nel processo di programmazione dei servizi.
Quindi, anche se la società della salute non è obbligatoria per legge, è molto incentivata e può realmente essere un’opportunità; è nell’interesse di tutti i soggetti coinvolti, dagli enti pubblici al privato sociale, ragionare e confrontarsi su queste importanti tematiche per prendere delle decisioni consapevoli e condivise.
Sabato 09 maggio si terrà un convegno a Castelnuovo Garfagnana sul tema “Ruolo ed opportunità per il volontariato nella Società della Salute della Valle del Serchio”
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